00 26/04/2010 15:13
Perchè farsi domande
Mi piace molto la tua posizione di serenità nei confronti dell'esistente.
Tuttavia, perchè pensi che faccia stare male, o non dia modo di godere delle bellezze del mondo, il porsi domande? Quello che dici è molto bello e giusto. Cioè che siamo immersi in un mare di sensazioni positive o negative, in ogni caso meravigliose, che inevitabilmente ci spingono a relazionarci con l'esistente. Il punto è: E se oltre l'orizzonte vi fosse un mare di Marmellata? Se oltre le cime altissime dell'Everest la neve fosse semplicemente una spolverata di zucchero a velo?
Posso costruire queste simpatiche fantasie solo perchè di fronte all'irraggiungibile mi sono posto la domanda: Cosa c'è oltre?
Quando dai una carezza a una persona che ami, a parte lo scambio di informazioni molecolari tra gli epiteli sensoriali, quali energie stanno intervenendo?
Qual'è il mistero che si cela in una carezza?
Tutto quello che ci circonda è velato dal Mistero e di fronte ad esso dobbiamo fare attenzione a non confondere la serenità con la rassegnazione.
L'angoscia che potresti provare, non dipenderà mai dalle domande che farai, ma dalle risposte che darai, se le darai. [SM=g27988]